Gestione aziendale e qualità della vita: 5 consigli per gli imprenditori

La gestione aziendale non sempre si concilia con la vita privata. Notti intere a lavorare, domeniche passate in ufficio, il tempo per la famiglia ridotto a zero: sono problemi fin troppo presenti nella vita di molti imprenditori.

Una delle fasi più difficili, per una PMI, è quella della crescita: quando il carico di lavoro aumenta enormemente, tutta l’organizzazione va ripensata, si vorrebbe delegare ma non si riesce, le soddisfazioni cominciano ad arrivare ma non senza una gran dose di fatica.

Come sopravvivere allo stress della gestione aziendale? Ecco cinque consigli per conciliare esigenze dell’impresa e qualità della vita, guadagnandoci in salute e felicità.

1. Lavora sull’azienda, non nell’azienda

Se la tua azienda è in piena crescita, scordati di poter seguire ogni minimo dettaglio come in passato. Bisogna passare da una visione dove si lavora nell’azienda e si fa un po’ di tutto a una in cui si danno semplicemente gli indirizzi strategici.

Scegli dei validi aiutanti e delega decisioni operative e responsabilità, limitandoti a verificare il rispetto delle scadenze e l’ottenimento dei risultati, possibilmente approfittando del supporto che la tecnologia ti può dare.

 

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2. Non c’è gestione aziendale senza vision e mission: valorizzale

Si dice che da solo il denaro non rende felici. La vision (l’idea che ti ha spinto ad aprire l’azienda) e la mission (i valori che sostengono l’azienda stessa) sono infatti il vero fulcro motivazionale che spinge migliaia di imprenditori ad alzarsi all’alba ogni giorno per andare in ufficio e a tornare a casa alle ore piccole.

Non andrebbero mai dimenticate le motivazioni profonde che hanno giustificato l’apertura della tua impresa. Questi valori sostengono non solo te in quanto imprenditore, ma anche i tuoi dipendenti e i tuoi clienti. Ricordali non solo a te stesso, ma anche a chi ti sta intorno, in modo da saper sempre toccare le giuste corde per coinvolgere e motivare le persone.

3. Capire quando è il momento di concedersi una pausa

Anche se l’essere umano è molto adattabile e capace di reggere condizioni di stress inimmaginabili, c’è sempre un punto in cui si supera il limite e li è bene fermarsi, a rischio di compromettere parte del lavoro che si è fatto.

Tra l’altro, l’eccesso di stress non aiuta a prendere decisioni importanti, che presuppongono invece ponderazione, riflessione e cautela. Per questo motivo è bene capire i propri limiti e sapersi fermare in tempo, a beneficio dell’azienda stessa.

Testarsi in condizioni di stress crescente per capire fino a che punto ci si può spingere può essere un’idea (o spesso, sembra essere l’unica opzione), ma concediti subito dopo delle pause adeguate. Imponiti delle vacanze, per quanto brevi, soprattutto dopo periodi particolarmente intensi di stress lavorativo.

4. Saper bilanciare lavoro, salute, famiglia e tempo libero

Come tutte le attività umane, anche la gestione aziendale è soggetta alla legge dei rendimenti decrescenti: pur aumentando lo sforzo, la resa diminuisce gradualmente fino a zero, anche a fronte di un impegno ormai massimo.

Studi psicologici hanno infatti dimostrato che il cervello umano dovrebbe cambiare totalmente occupazione ogni 6 ore. Tempo libero, sport e famiglia servono a questo. Invece che intestardirti fino a tarda notte su attività lavorative di ogni sorta, bilancia il tuo stile di vita distribuendo il tempo equamente tra le cose per te importanti. E se ti sembra impossibile mettere in pratica questo equilibrio, prova a visualizzarlo, metterlo per iscritto, firmare quel foglio e posizionarlo in un punto ben visibile della tua scrivania.

Ti sembrerà incredibile, ma scoprirai di lavorare meno e meglio, di avere più energia e motivazione; in poche parole, di essere più felice.

5. Coltiva l’intelletto

Il Dalai Lama sostiene che il sonno peggiore è quello spirituale, quando la curiosità cessa e non si desidera conoscere o sperimentare più nulla. Questo atteggiamento, per un imprenditore, è da evitare come la peste.

La tua competitività dipende infatti in larga misura dalle tue risorse intellettuali che ti consentono di comprendere e adeguarti a un mercato che cambia in continuazione. Leggi, partecipa a corsi ed eventi di formazione, adotta un coach... insomma, investi nella tua persona.

In conclusione, la gestione aziendale non è la tua vita. Se saprai trovare un equilibrio tra ogni aspetto importante dell’esistenza sarai più felice e anche l’azienda andrà meglio.

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