Per qualunque azienda affrontare un processo di digitalizzazione è un compito tanto essenziale quanto delicato. È infatti un’operazione indispensabile per poter rimanere al passo con i tempi e allinearsi alle esigenze del mercato, e proprio per questo non va sottovalutata.
Come verrà descritto sotto, l’introduzione di un nuovo software gestionale ha giocato un ruolo fondamentale. Implementare tecnologie di questo tipo può sembrare semplice, ma richiede uno sforzo collettivo da parte di tutti gli addetti ai lavori e, soprattutto, una visione d’insieme.
La digitalizzazione di una PMI (così come di qualsiasi altra azienda) va portata avanti lavorando in maniera coordinata su tre ambiti:
Inserire un nuovo software gestionale senza modificare i processi, anche quelli più consolidati, e senza coinvolgere direttamente coloro che dovranno utilizzarli significa addentrarsi in un progetto potenzialmente fallimentare e che facilmente comporterà uno spreco di tempo e di risorse. È invece cruciale pianificare ogni passaggio per poter raggiungere gli obiettivi prefissati e farlo in tempi ragionevoli.
Quali sono gli step da seguire per un processo di digitalizzazione efficace che includa l’implementazione di un nuovo gestionale?
Capiamolo insieme partendo da quelli che abbiamo seguito lavorando con un nostro cliente, Camillo Vismara SA, azienda attiva dal 1959 sul territorio ticinese. L’esigenza in questo caso era di intraprendere un progetto di rinnovamento, al fine di modernizzare e digitalizzare la gestione operativa aziendale.
Ecco come lo abbiamo affrontato.
Una volta stabiliti i passi da compiere, il processo di digitalizzazione potrà procedere in maniera più lineare e risulterà senz’altro in discesa. Tuttavia, per un lavoro che garantisca pieni risultati, è bene non tralasciare altri importanti accorgimenti.
Un consiglio utile è quello di evitare il sovraccarico di richieste nei confronti del nuovo software gestionale: la cosa migliore è cominciare con i dati essenziali e aggiungere i dettagli di volta in volta, per uno sviluppo più graduale ma allo stesso tempo più efficace.
Per quanto concerne le prassi aziendali, invece, va ricordato che è sempre meglio modificare i processi per adattarli ai nuovi strumenti, e non viceversa. Il piano di digitalizzazione può infatti essere sfruttato per snellire e rielaborare le abitudini più consolidate, approfittando dell’occasione per svincolarsi da modelli di lavoro complicati e spesso superati. Infine può essere utile allestire un comitato di progetto con gli stakeholders più importanti, per monitorare insieme a loro l’avanzamento dei lavori.
Insomma, digitalizzare la propria azienda è fondamentale per la sua crescita, ma questa attività non può essere mai frutto di improvvisazione: richiede pianificazione, lavoro di squadra e competenze. Solo così sarà possibile fare un salto di qualità rilevante e duraturo.