Quando si intende affrontare il tema della crescita e dello sviluppo di un’azienda, che si tratti di una multinazionale o di una PMI, il punto di partenza è la declinazione di un piano industriale o, per usare la terminologia più diffusa, un business plan. È lo strumento che fa da punto di riferimento, da guida, per tutte le fasi evolutive di un’attività che ambisce ad imporsi, espandersi o migliorare il proprio posizionamento.
Proviamo dunque a capire nel dettaglio quali caratteristiche deve avere un buon business plan, perché è fondamentale per lo sviluppo aziendale e come elaborare quello su misura per le proprie esigenze. Vedremo anche insieme un esempio concreto.
Il business plan è un documento programmatico che racchiude in sé i dettagli di un progetto imprenditoriale. Una vera e propria carta d’identità dell’azienda sulla quale vengono descritti i prodotti o i servizi offerti, gli obiettivi, le strategie, le attività operative, i budget, i flussi di cassa, oltre naturalmente a tutto ciò che concerne la struttura, l’organizzazione interna e la suddivisione dei ruoli.
Il suo scopo è mettere in risalto le aree di intervento, quelle su cui si intende lavorare per portare avanti il piano di sviluppo.
Come abbiamo già sottolineato, il business plan ha un ruolo essenziale di guida per lo sviluppo: è la bussola che indica la direzione verso la quale si deve muovere l’intera attività.
L’aspetto operativo, tuttavia, non è l’unico a renderlo così importante: un business plan accurato e ben strutturato è infatti indispensabile per sostenere richieste di prestito, attirare investimenti e definire accordi con potenziali partner. In poche parole può diventare il biglietto da visita dell’azienda, capace di conferirle professionalità e credibilità, facilitandone il sostegno finanziario in fase di sviluppo. Il documento può dunque avere impostazioni diverse, a seconda che i principali destinatari siano interni all’azienda oppure siano potenziali investitori.
Redigere un business plan può sembrare complicato, ma al di là degli aspetti tecnici, che possono variare molto a seconda della tipologia di azienda, è utile tenere a mente alcune caratteristiche essenziali:
Nei suoi quasi dieci anni di attività, Business Up ha maturato l’esperienza necessaria per la stesura di piani di sviluppo realistici ed efficaci, cuciti su misura per le aziende e, in particolar modo, per le esigenze delle PMI.
Un esempio significativo è senza dubbio quello de il Centro, realtà ticinese che offre prestazioni nell’ambito del fitness, della fisioterapia e del benessere della persona a 360°. Dopo l’apertura di due centri, l’imprenditore ha deciso di trasformare le sue idee di ulteriore espansione in un business plan.
In questo caso il documento è stato suddiviso in due parti: da un lato il piano di espansione, dall’altro l’evoluzione del modello di business.
Il piano di espansione è servito a determinare una serie di obiettivi pratici, quali:
L’evoluzione del modello di business ha avuto invece lo scopo di rivedere in parte l’offerta, per potersi differenziare dalla concorrenza e assicurarsi un maggior flusso di clienti. Nel dettaglio abbiamo:
Con una pianificazione accurata e dettagliata è possibile accedere ai finanziamenti e attrarre eventuali investitori, mentre grazie a un business model adeguato ai cambiamenti in atto è più semplice vedere fin da subito risultati concreti e facilitare la messa in moto del processo di sviluppo.
Tornando all’esempio de il Centro, grazie al business plan è stato raccolto un finanziamento pari a 1 milione di CHF. Inoltre, il nuovo modello di business ha portato al raddoppio della cifra d’affari degli abbonamenti.
È chiaro dunque che il giusto business plan rappresenta un punto di riferimento per la crescita e una garanzia per chi intende investire. In altre parole, è la chiave di un successo reale e duraturo.